Le Contrade cucinano per i terremotati

Si conclude oggi l’iniziativa “Cuochi per Cascia” proposta e organizzata dalle diciassette Società di Contrada di Siena

SIENA — L'iniziativa ha visto la collaborazione di tanti contradaioli in collaborazione con la Misericordia a e la Protezione Civile.

Dallo scorso 19 Novembre sono stati 149 i contradaioli che hanno portato il loro contributo cucinando per le popolazioni colpite dal terremoto.
Una media di mille e 200 pasti preparati al giorno per circa 70 giorni in cui Siena ha fatto una staffetta di solidarietà tra chi andava nelle zone del terremoto e chi rientrava.
Una testimonianza vera di sostegno da parte delle Contrade.
"Un’esperienza impegnativa -dicono- umanamente gratificante, in piena coerenza con lo spirito di servizio e i principi di solidarietà che caratterizzano le Consorelle, che si sono fra l’altro rese disponibili a proseguire l’iniziativa, indirizzando questo tipo di aiuto concreto, ormai collaudato, ovunque venga loro richiesto."
La solidarietà proseguirà anche con la cena di beneficenza organizzata con tutte le Contrade insieme il prossimo 11 Febbraio.
Il Magistrato delle Contrade, grazie ad un contatto diretto con il Comune di Arquata del Tronto, ha avuto notizia dell’intenzione di allestire un centro di aggregazione all’interno dell’area dove saranno posizionate le “casette” di legno destinate ad accogliere gli abitanti della zona.

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