Lavoro venerdì 29 aprile 2016 ore 09:30
Gli Stati generali del vino
Alla Camera di Commercio di Siena riunita la Coldiretti toscana per parlare della burocrazia nel settore vitivinicolo. Ecco le novità del testo unico
SIENA — Attualmente il passaggio dal vigneto alla bottiglia rende necessario adempiere a più di 70 pratiche che coinvolgono 20 diversi soggetti per soddisfare le 4 mila pagine di normativa che regolamentano il settore. La burocrazia nel vino incide in media per 100 giornate di lavoro all'anno, pari a oltre il 20 per cento del tempo lavoro dell'impresa vitivinicola.
Le novità presenti nel Testo Unico promosse da Coldiretti sono tante. Una di queste è la dematerializzazione dei registri, che permetterà di velocizzare i processi per via informatica. Un’altra è la semplificazione degli adempimenti relativi alle planimetrie. Nel Testo Unico c’è anche un pacchetto di norme a tutela del Made in Italy e a sostegno delle esportazioni.
Anche il presidente di Coldiretti Toscana ha commentato positivamente il Testo unico: "Da tempo Coldiretti stava conducendo una vertenza per lo snellimento delle procedure, in particolare per la vitivinicoltura. Questo testo è ampiamente condiviso e raccoglie molte nostre proposte che consentono di ridurre gli oneri anche economici a carico delle imprese senza abbassare la soglia di garanzia qualitativa attraverso i controlli. Ora c'è da augurarsi che si arrivi all'approvazione definitiva nel più breve tempo possibile".
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