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Attualità giovedì 07 aprile 2016 ore 19:10
Arrivano i dipendenti per la società della salute
Il sindaco Valentini: "la società della salute gestirà i servizi sociali per conto dei Comuni. Importante base di collaborazione con la nuova ASL"
SIENA — “Anche se la Società della Salute senese esiste da tempo, adesso facciamo un grande passo, conferendo ad essa i dipendenti comunali interessati. La Società della Salute è il consorzio fra 15 Comuni (Siena ed i Comuni dell'area senese, esclusa la Valdelsa e le zone a sud della provincia, come la Valdichiana e l'Amiata-Valdorcia) e la Asl, per gestire insieme i servizi sociali, coordinati con quelli sanitari. Il Comune di Siena contribuisce con ben 31 dipendenti - che rimangono comunque dipendenti comunali - a questa struttura, chiamata ad un salto di qualità per gestire, in maniera coordinata, i servizi fondamentali per cittadini e famiglie in difficoltà, cercando di offrire un servizio efficiente ed omogeneo su tutto il territorio".
E' quanto dichiara in una nota il sindaco di Siena, Bruno Valentini.
"I servizi - prosegue Valentini - sono rivolti a persone non autosufficienti: disabili, anziani, minori in stato di disagio, persone in grave difficoltà economiche, ecc. Problematiche, queste, molto rilevanti e diffuse, che a Siena affrontiamo da sempre con grande impegno e profusione di risorse, perché la solidarietà è al centro della nostra cultura di governo.
Da oggi in poi, al di là di tutta l'importante discussione sulle fusioni dei Comuni, mettiamo davvero insieme le energie conferendo gli addetti del Comune e della Asl alla Società della Salute, per gestire in modo più avanzato ed efficiente servizi fondamentali per la qualità della vita della nostra popolazione. Non è stato semplice confezionare la nuova organizzazione, anche solo per inquadrare in modo corretto il personale di diversa provenienza, ma ci siamo riusciti, grazie anche alla disponibilità dei dipendenti, perché la volontà di provare a collaborare per integrare davvero i servizi di un'area così vasta, che mette insieme il capoluogo, i centri contermini e zone rurali, é stata più forte della tentazione di rimanere fermi nel modello passato.
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