Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 09:15 METEO:SIENA19°  QuiNews.net
Qui News siena, Cronaca, Sport, Notizie Locali siena
sabato 27 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Foti: «Proteste all'università contro accordi con Israele? Era meglio mandarli a zappare»

Cultura mercoledì 22 marzo 2023 ore 15:43

Marco Paolini in scena ai "Rinnovati"

Appuntamento dal 24 al 26 marzo con lo spettacolo teatrale dell'autore e attore che racconta il mondo mettendo l'accento sul rapporto uomo natura



SIENA — Serata leggera ma che aiuta a pensare al mondo che ci circonda. Al Teatro dei Rinnovati arriva “Sani” di Marco Paolini, a Siena dal 24 al 26 marzo. Sani è un’espressione usata per dare il saluto ai piedi delle Alpi, nella valle del Piave. Viene da Salus e riassume il senso del teatro per questo tempo, un teatro che mette insieme creando ponti.

Sani è parola che canta, concerto, ballata popolare che in un dialogo stretto alterna storie e canzoni. Così in Sani! Ogni storia e ogni canzone raccontano qualcosa, alcuni temi si intrecciano ma la trama resta leggera come deve essere in un concerto. Il filo conduttore è autobiografico nelle sue storie Paolini racconta momenti di crisi piccoli e grandi, personali e collettivi che hanno cambiato il corso delle cose. Le crisi raccontate come occasioni, a volte prese al volo, altre volte incomprese e sprecate.

Si parte dal racconto sul peso del benessere (l’Artificiale) in rapporto al peso della biomassa (il Naturale). Sulla scena un enorme castello di carte mostra la fragilità dell’equilibrio di ogni sistema ecologico, naturale o artificiale, ma la prosa del racconto televisivo a teatro si fa ballata, permette salti e capriole.

Paolini racconta le tragicomiche conseguenze del suo primo e unico incontro con Carmelo Bene nel 1983 che ha cambiato la sua direzione teatrale e subito dopo la contemporanea crisi della guerra fredda che ebbe come protagonista Stanislav Petrov. In rapida successione passando attraverso memorie più lontane, si arriva alla crisi, al lockdown del 2000. Il racconto iniziale e quello finale, Cattedrale, sono coerenti con il pensiero guida de La Fabbrica del Mondo: non basta avere consapevolezza, in una crisi servono coraggio e immaginazione, perché tornare a prima non si può, desiderarlo è umano ma non è utile, né pratico.

Lo spettacolo andrà in scena venerdì 24 marzo ore 21, sabato 25 marzo ore 21 e domenica 26 marzo ore 17.

Biglietto acquistabile on line sul sito dei Teatri di Siena www.teatridisiena.it oppure presso la biglietteria del Teatro dei Rinnovati dal martedì alla domenica, dalle ore 13 alle ore 19. Per ogni informazione è possibile rivolgersi all’indirizzo mail comunicazione@teatridisiena.it .


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
L'impianto per il trattamento dei rifiuti organici è sorto dove prima si trovava una discarica ed è dedicato alla produzione di biogas e compost
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Adolfo Santoro

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Lavoro