Rifiuti, Sei Toscana incontra i commercianti

Presenti i dirigenti della società, l'assessore all'ambiente e tanti esercenti per fare il punto sui primi 15 giorni della raccolta porta a porta

SIENA — L’appuntamento era atteso per avere un'idea del funzionamento dei servizi di nettezza urbana, visti alcuni disservizi nei giorni scorsi. L'incontro è servito soprattutto per esaminare le istanze e le segnalazioni provenienti da cittadini e attività, in una vera e propria campagna di ascolto e contatto con la comunità. Una riunione che avrà cadenza settimanale, così da monitorare costantemente i primi tempi di avvio dei nuovi servizi di raccolta in centro storico. Saranno inoltre programmati alcuni incontri sul territorio in modo da affinare sempre di più il servizio.

“Dopo alcune valutazioni collegiali, anche assieme ai nostri uffici, abbiamo chiesto a Sei Toscana di rendersi disponibili ad approfondire le criticità che possono emergere con cittadini, Contrade e Associazioni così da migliorare alcuni aspetti operativi - dice l’assessore all’ambiente, Silvia Buzzichelli - La riorganizzazione del servizio nel centro storico è un progetto che corregge una situazione che era fuori normativa, antieconomica e con ripercussioni dal punto di vista ambientale, a causa di un grave ritardo delle precedenti amministrazioni, che non si sono occupate di questo delicato tema. Stiamo recuperando il tempo perduto. Ci rendiamo conto delle difficoltà che comporta un cambiamento di questa portata e sappiamo come sia necessaria la collaborazione di cittadini e attività commerciali. Siamo pronti ad accogliere le istanze del territorio su un progetto che comunque permette a Siena di fare un passo in avanti e collocarsi sugli standard di raccolta differenziata dove merita”.

Il monitoraggio quotidiano delle attività, a fronte di qualche fisiologica criticità, ha evidenziato la risposta molto positiva da parte della grande maggioranza di cittadini. Nelle prime due settimane di servizio, infatti, si è registrato un significativo aumento dell’organico e al contempo, una forte riduzione dell’indifferenziato.

Un servizio che soprattutto nei giorni di Pasqua e Pasquetta ha mostrato alcuni disservizi con un grande accumulo di sacchi intorno a cestini all'ingresso degli edifici, segno che alcune cose non funzionano ancora, ma anche una certa riluttanza a rispettare i giorni di conferimento. Incontri di questo tipo servono proprio a questo e sono necessari per affinare i servizi e avviare campagne di controllo sui trasgressori.

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