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Attualità mercoledì 19 luglio 2023 ore 14:27

Tra camion e bus il gasolio la fa da padrone

Secondo una ricerca nel parco dei mezzi pesanti il sistema a propulsione ibrida o elettrica è ancora fortemente minoritario



SIENA — Continental ha realizzato anche quest’anno l’Osservatorio sui macro-trend del mercato dei veicoli pesanti per il trasporto di merci e persone, giunto alla sua terza edizione. Lo studio fotografa lo stato del settore in Italia e in Toscana nel 2022, dopo un 2021 caratterizzato da una significativa ripresa dalla crisi causata dal Covid e prova a tracciare la direzione verso la quale questo comparto si sta dirigendo, attraverso l’analisi dei dati sulle immatricolazioni, i tipi di alimentazione, l’anzianità e la categoria euro 1. 

Dall’analisi emerge che il parco circolante della Provincia di Siena la seconda più virtuosa in Regione per la presenza molto limitata di autobus Euro 0 anche se il parco circolante è alimentato per oltre il 99% a gasolio.

Immatricolazioni: a Siena aumentano solo gli autocarri, mentre calano le nuove targhe per gli autobus. Le immatricolazioni dei mezzi pesanti per il trasporto merci nel 2022 in Italia hanno registrato un calo del 6,4% rispetto al 2021, con solo 21.524 nuovi mezzi. La Toscana segue la scia nazionale e segna un calo del 5,8%, immatricolando 1.080 mezzi, 66 in meno rispetto al 2021. 

La Provincia di Siena mostra un andamento opposto rispetto alla Toscana e immatricola il 3,6% di autocarri in più, pari a 86 nuove targhe. Anche il settore nazionale del trasporto persone mostra segnali di decrescita (-10,5%), con3.728 mezzi immatricolati nel 2022 a fronte dei 4.166 del 2021.Tra le sette regioni in positivo, la Toscana fa un balzo in avanti e mostra una crescita dell’84,5%,immatricolando ben 273 nuove unità 

Alimentazione: il parco circolante autobus è alimentato per oltre il 99% a gasolio. Per quanto concerne l’alimentazione la situazione nazionale del parco circolante settore nel 2022 per il trasporto merci rimane pressoché invariata rispetto all’anno precedente.

La situazione della Toscana vede l’elettrico allo 0,5% e l’ibrido cresce rispetto al 2021 e tocca lo 0,8%. La percentuale di autocarri alimentati a gasolio rimane preponderante (88,5% del parco). Nella Provincia di Siena i mezzi elettrici toccano lo 0,2% mentre gli ibridi si attestano all’1,3% (secondo valore più alto della regione). I mezzi a gasolio presentano valori simili alla Regione (89,7%) e sono seguiti da benzina (5,6%) e metano (1,8%).Anche il panorama relativo all’alimentazione del parco autobus è stabile rispetto al 2021, sebbene con qualche piccolo segnale di miglioramento: la maggior parte dei mezzi in circolazione rimane a gasolio (92,7% rispetto al 93,3% del 2021).

Categoria Euro: Siena seconda Provincia in Toscana per la quota più bassa di autobus inquinanti. Nel comparto del trasporto merci nel 2022 prevalgono a livello nazionale gli Euro 5 ed Euro 6 che, insieme, raggiungono il 37,5% del totale. Una percentuale elevata che supera le categorie più vecchie, dalla 0 alla 2, che coprono il 30,7% del parco. Ciò nonostante, è da notare quanto sia ancora diffusa la classe Euro 0 che, da sola, arriva al 14,5%.In Toscana.

Per gli autobus  la fascia Euro 0 - 2 si attesta al 27%. Le categorie meno inquinanti (Euro 5 ed Euro 6) registrano il 36,5%.In Italia, la percentuale di autobus appartenenti alle categorie Euro 5 ed Euro 6 rappresenta quasi la metà del parco, raggiungendo il 48%. Anche in questo caso, stupisce negativamente la quota degli autobus di categoria Euro 0 ancora in circolazione, che copre l’11,4% del parco. Sotto la media nazionale, in Toscana gli Euro 0 si attestano al 6,3% (nel 2021 toccavano il 7%),mentre gli Euro 5 ed Euro 6 aumentano considerevolmente fino a superare la metà del parco circolante (51,7% nel 2022 contro il 47% registrato nel 2021).

Anzianità: a Siena sono preponderanti i mezzi pesanti over 20 Nell’analisi per fasce di anzianità il parco circolante di autocarri per il trasporto merci nel 2022 in Italia risulta decisamente agée, caratterizzato da una preponderanza di mezzi tra i 20 e i 30 anni (18,6%), seguita dalla fascia 15-20 anni che segna il 16,7%. 

In Toscana la fascia d’età preponderante resta stabile ai 2-5 anni col 17,5%. Coerentemente, le percentuali per le categorie più giovani si alzano: il 45,6% dei mezzi ha massimo 10 anni e il 4,8% ha massimo un anno. In Provincia di Siena il parco circolante di autocarri è decisamente più datato  La fotografia nazionale si ripropone sostanzialmente molto simile anche nel segmento del trasporto persone, dove la fascia di anzianità tra 0 e 5 anni rappresenta un quinto del totale (20,8%). Una quota leggermente in crescita rispetto all’anno precedente, ma ancora ampiamente superata dalla percentuale di mezzi vecchi di oltre 20 anni, che nel 2022 raggiunge il 27,6%(nel 2021 era a 26,9%).

In Toscana la fascia di oltre 20 anni rappresenta una quota minore rispetto a quella nazionale (23,5%). I mezzi con un’età massima di 5 anni si alzano, di poco, e toccano il 22,7%. A Siena anche il parco circolante autobus risulta particolarmente agée con ben un quarto dei mezzi compresi tra i 20 e i 30 anni.


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