Maltempo, notte con le idrovore a pieno regime

La sala operativa di protezione civile ha coordinato interventi. Ancora migliaia di famiglie senza corrente. Sopralluogo del presidente Giani

TOSCANA — Notte di lavoro incessante per i soccorritori in tutta la Toscana, impegnati con le idrovore al ripristino dei luoghi e nell'assistenza alla popolazione che conta numerose famiglie sfollate. Sono ancora circa 9.000, invece, le utenze senza corrente elettrica.

La sala operativa di protezione civile regionale ha coordinato gli interventi senza mai fermarsi, mentre in totale in Toscana sono 2.500 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco.

A Campi Bisenzio e a Montemurlo, territori fra i più colpiti, si è andati avanti ad aspirare acqua con le idrovore. Stessa cosa a Seano, a Carmignano, dove è rimasto allagato l'impianto dell'acqua potabile e per il ripristino si è reso necessario l'arrivo di idrovore più potenti che mai. Idrovore in azione anche a Poggio a Caiano e a Quarrata, mentre numerose squadre si sono occupate dell'assistenza alla popolazione e agli sfollati.

Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani si è recato nei luoghi colpiti dalle alluvioni provocate dal maltempo, temporali mai visti prima, neppure in occasione della grande alluvione di Firenze il 4 Novembre 1966. Sono passati esattamente 57 anni.

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