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Consegna vaccini e tamponi rapidi nelle farmacie

Da oggi aumentano i servizi offerti in accordo ed in collaborazione con la Asl. Giotti di Ferderfarma sottolinea la vicinanza con il territorio

Anche le farmacie diventeranno un punto di riferimento per la popolazione nella lotta contro il Coronavirus. Da oggi, infatti, partono due iniziative utili a tutta la comunità.

La prima riguarda la consegna dei vaccini anti-Covid ai medici di famiglia. Da una settimana sono iniziate le vaccinazioni agli ultra 80enni e la farmacie si pongono come realtà territoriale dove gli stessi professionisti possono andare a ritirare le dosi. 

A tal proposito Giotti, presidente di Federfarma, ribadisce come la celerità sia fondamentale. Dal momento dello scongelamento del vaccino (sappiamo che il Pfizer-Biontech deve essere conservato a - 70gradi) il medico avrà 5 giorni di tempo per somministrare il prodotto al paziente. Le farmacie quindi ricevereanno la dose dalla Asl e la renderanno immediatamente disponibile al medico, che entro 24 ore la dovrà ritirare e organizzare la vaccinazione.

Ma non solo. Le farmacie diventano anche un presidio dove poter effettuare i tamponi. Si parla dei test antigenici rapidi ad autolettura. Ciò significa che chiunque voglia sottoporsi al tampone lo potrà fare, pagando una cifra irrisoria, direttamente in farmacia. In caso di positività, il paziente entrerà nel circuito della Asl, sarà sottoposto al tampone molecolare e a tutto l'iter previsto dall'Ufficio di Prevenzione. 

Presto ci sarà anche una convenzione tra farmacie e Regione Toscana per l'attività di testing gratuita a determinate categorie.

Giotti conta che circa il 40% delle farmacie della provincia di Arezzo aderirà all'iniziativa. Un'opportunità importante che si basa sulla territorialità, aumenta notevolmente il controllo e riduce i tempi nella battaglia contro il Coronavirus.