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No alla fusione in tre Comuni su quattro

Non si fonderanno né Montepulciano e Torrita né Asciano e Rapolano Terme. I cittadini chiamati alle urne hanno bocciato entrambe le fusioni

Non si fonderanno né Montepulciano e Torrita né Asciano e Rapolano Terme. Il referendum sulla fusione dei Comuni nel senese si chiude con il no.

I cittadini chiamati alle urne hanno bocciato entrambe le fusioni. 

A Montepulciano il no ha vinto con il 53,6 per cento. Stesso risultato anche a Torrita, dove il 76,7 per cento dei cittadini che si sono recati alle urne ha bocciato la fusione.

Il sì ha vinto solamente ad Asciano, dove il 61,60 per cento dei votanti si è espresso in favore della fusione con Rapolano Terme che, al contrario, ha rifiutato l'istituzione del nuovo Comune con il 69,7 per cento dei voti sfavorevoli.

In Toscana sono più di cinquantamila i cittadini chiamati alle urne dopo mesi di campagne elettorali pro e contro le fusioni dei Comuni.

Si è votato infatti anche nelle province di Firenze e Arezzo, rispettivamente per le fusioni di San Casciano Valdipesa e Barberino Val d’Elsa e Dicomano-San Godenzo  nel Fiorentino. Nell'aretino sono stati chiamati alle urne i cittadini di Bibbiena e di Ortignano Raggiolo.