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Asp Città di Siena, i progetti del nuovo direttore

Ulderico Izzo ha le idee chiare. Intende valorizzare il patrimonio immobiliare e riorganizzare il personale dell'azienda pubblica che eroga servizi

Ulderico Izzo, nuovo direttore Asp Città di Siena

E' appena arrivato ma ha già in mente quello che vuole fare. Ulderico Izzo, classe 1971 ha iniziato il suo nuovo incarico come direttore dell’Asp Città di Siena lo scorso 3 maggio. Laureatosi alla Federico II di Napoli presso la facoltà di Economia e Commercio nel 1998, il vincitore del bando indetto dall’azienda partecipata del Comune di Siena ha una vasta esperienza nel mondo degli enti locali e delle società partecipate. La sua prima esperienza, è stata all’Ufficio Tributi del comune di Livorno, fino ad arrivare al suo ultimo incarico, quello di dirigente presso la Asl di Benevento.

Tra gli obiettivi del nuovo direttore la valorizzazione del patrimonio immobiliare dell’Asp, un nuovo assetto organizzativo che comprenda la figura di un coordinatore dei servizi sanitari, e spazi assunzionali da ricoprire, soprattutto per quanto riguarda il personale amministrativo.

“Mi preme sottolineare che certamente saranno fatte delle assunzioni – spiega Izzo – in linea con le direttive che presto saranno date dal Cda. Tengo molto ad alcuni aspetti, specialmente se si tratta del personale che a mio avviso va sempre motivato e incentivato. Ogni figura interna all’Asp ha il suo valore e la sua importanza ed è fondamentale lavorare in sinergia e fare squadra tutti insieme. Dopo aver fatto visita a tutta la parte amministrativa, a breve andrò a conoscere la parte infermieristica delle nostre residenze”.

L’azienda è solida, nonostante le difficoltà del periodo il bilancio è positivo, anche se servirà cambiare marcia e dare una nuova impronta rispetto al passato.

“Ho trovato un’azienda senza criticità e questo è stato un ottimo inizio, il periodo di emergenza sanitaria che il paese sta attraversando poteva complicare la gestione di questo tipo di aziende, ma così non è stato nel nostro caso – aggiunge il direttore Izzo – il mio compito ora sarà quello di valorizzare ogni risorsa di questa azienda cercando di apportare delle modifiche necessarie per favorire un’amministrazione più snella e trasparente possibile. Trovare soluzioni ai problemi, proprio come mi ha insegnato uno dei miei mentori, Franco Nardone, già mio segretario generale alla Provincia di Napoli”.