Attualità

Confcommercio plaude alla data unica per i saldi

Sarà il 5 gennaio l'inizio degli sconti e quest'anno non ci saranno differenze tra Regioni. Il presidente dei commercianti si dice molti soddisfatto

Riccardo Ghini, presidente Federmoda Confcommercio Siena, commenta in modo molto positivo la notizia di avvio dei saldi della stagione invernale 2021-2022 in una giorno uguale per tutti.

il 5 gennaio 2022 con termine entro sessanta giorni ci sarà la corsa allo shopping e allo sconto, inoltre è già stata comunicata la data estiva, il 2 luglio 2022.

"Per noi era fondamentale avere una data unica per evitare confusione e pendolarismo dei saldi - ribadisce Ghini - I timori più forti sono legati alla concorrenza sleale e al pericolo che l’attenzione de consumatori si sposti esclusivamente sulle vendite a prezzo scontato. La forza dei piccoli negozi è nella resilienza e nella capacità di rigenerarsi e di raccontare un prodotto ed il suo valore. Che significa qualità, servizio, disponibilità".

L’emergenza Covid ha messo a lungo in stand by anche il settore moda, che già prima soffriva di una crisi dei consumi. Incerte sono le previsioni per il periodo natalizio, dipenderà molto anche dalle possibili restrizioni che non aiutano i consumi.

Rimane aperta la questione on line e promozioni. "Noi non siamo contro l’online, tutt’altro – sottolinea Ghini - Noi siamo aperti al cambiamento e alle evoluzioni della comunicazione e delle tecniche di vendita. Ma c’è bisogno che questo cambiamento sia gestito e dunque c’è bisogno di regole dello Stato perché tutti combattano alla pari, altrimenti i player internazionali giocano su un altro piano e per noi è solo concorrenza sleale".

Una lotta impari quella tra i grandi colossi del commercio e i negozi, una concorrenza che deve essere regolata. Le attività locali devono essere tutelate, una città viva genera benessere e socialità, a dispetto di un luogo fatto di fondi abbandonati e chiusi. Un'esperienza che tutti abbiamo vissuto nel lockdown, che ha fatto comprendere a tanti l'importanza del commercio di prossimità.