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Ciclismo, musica e gastronomia per Nova Eroica

L'evento sportivo unisce momenti ludici e legati alla buona cucina con l'attività sportiva. Da domani nel borgo per 3 giorni intensi

Mai come stavolta ce n'è per tutti i gusti. Letteralmente per tutti i gusti: chi ama il ciclismo, a qualsiasi età e tipo di bicicletta, chi sogna pomeriggi in musica o preferisce gustare cibo di qualità in un contesto, come il borgo di Buonconvento, che da solo vale il viaggio.

Lo scenario è ormai pronto; si inizia domani, venerdì 24 giugno, con il Festival di Nova Eroica, che prevede l’apertura del villaggio e dei ristoranti di strada, le operazioni preliminari e il convegno sulle Cure Palliative Pediatriche e prosegue fino a domenica 26 giugno con tante iniziative.

Sabato 25 giugno sono in programma diversi appuntamenti a pedali: la mattina la sesta edizione di Nova Eroica con il percorso più lungo, sui tre a disposizione, che assegnerà il titolo di Campione Nazionale Gravel Acsi. Nel pomeriggio il Campionato Italiano Fci per biciclette a scatto fisso. La corsa si svolgerà in circuito di 1200 metri circa che, per la prima volta, prevede un tratto di strada bianca (circa 250 metri), dunque un elemento tecnico che contribuirà a determinare la classifica finale. Saranno circa 50 i corridori al via.

Domenica 26 giugno le strade bianche attorno Buonconvento ospiteranno Nova Eroica Family. Nel pomeriggio, invece, l’attenzione sarà caratterizzata dalla gara Giovanissimi, organizzata dal GS Buonconvento.

Venerdì 24 giugno alle ore 17.30 nel Teatro Comunale avrà luogo la presentazione del Manifesto Italiano delle Cure Palliative Pediatriche con la partecipazione del sindaco di Buonconvento Riccardo Conti, degli assessori regionali Simone Bezzini (Sanità) Leonardo Marras (Economia e Turismo), di Elena Castelli direttore generale della Fondazione Maruzza e Giancarlo Brocci ideatore dell’Eroica.

Nei giorni del Festival sarà possibile visitare anche il Museo d’Arte Sacra della Val d’Arbia, allestito all’interno del palazzo liberty Ricci Soccini e al Museo della Mezzadria Senese, ospitato nei suggestivi spazi seicenteschi di un antico granaio padronale. Un evento inclusivo che coinvolge tutto il borgo e centinaia di sportivi e turisti per un fine settimana speciale.