Cultura

L'antica "Festa della Tribbiatura"

​Scene di vita quotidiana del passato contadino. La semplicità di un tempo ormai lontano rivive attraverso le tradizioni e gli antichi mestieri

Foto Moreno Bichi

Il borgo della Valdarbia ha celebrato domenica 24 Luglio la “Tribbiatura sotto le Mura” con la tradizionale rievocazione storica con tutti gli abitanti di Buonconvento e i numerosi turisti da sempre affascinati dalla spettacolarità dell’evento.

Una vera festa, come era vissuta tanti anni fa la trebbiatura del grano.
Circa un centinaio le persone vestite secondo i costumi degli anni Trenta e Quaranta che hanno riproposto scene di vita quotidiana nell’aia tra le donne sulla mucchia di grano, i macchinisti al motore, il fattore e la massaia. 

Era fatta così la storia delle nostre campagne con l'arrivo dei padroni, del fattore, del treccolone con la sua mercanzia, delle ragazze e dei giovanotti, del frate da cerca, e soprattutto dei mestieri ormai scomparsi come il funaio, il filatore di stoppa, il calzolaio di zoccoli, l’arrotino e il battitore di lana. 

La serata è stata piacevolmente corredata dei piatti tipici della cucina contadina, realizzati dalle sapienti donne dei Quartieri.

Spazio poi al classico ballo in piazza che ha rallegrato, con momenti ludici, la festa.

La manifestazione è stata inserita nel calendario regionale delle Veglie Francigene ed è stata organizzata dall’Associazione Quartieri e dall’amministrazione comunale in collaborazione con il Museo della Mezzadria Senese, il più importante museo regionale dedicato al passato contadino allestito nella trecentesca Tinaia.