Nel giorno della grande musica senese, torna alla ribalta la vicenda di Siena Jazz. Lo storico direttore artistico, Franco Caroni, ha rassegnato le dimissione in disaccordo con i contenuti e le modalità di approvazione del nuovo statuto.
Sull'argomento interviene di par suo il sindaco De Mossi che, dopo aver aver ringraziato Caroni per quanto fatto fino ad oggi sottolinea che è giunto il tempo di guadare avanti e proseguire nel processo di rinnovamento e ringiovanimento della classe dirigente della città.
“Sono sicuro che il prossimo direttore artistico del Siena Jazz sarà un professionista competente e capace, con un curriculum di rispetto e di elevata qualità, che saprà proseguire nell’attività di eccellenza dell’accademia, in piena autonomia - afferma De Mossi. Auspichiamo, senza ipocrisie, che senza voler immaginare nuovi scatoloni così cari alla vecchia politica, avvenga un normale avvicendamento nella direzione artistica di una delle eccellenze della città di Siena, che non può che rimanere tale e libera anche per il futuro".
Ed infine il sindaco lancia la stoccata.
“Nella lettera che comunica le dimissioni vengono richiamate norme che prevedono al massimo due mandati per l’incarico di direttore artistico, quando lo stesso Caroni lo ricopre da molti anni. La vecchia politica prima fissa le regole, quando poi queste toccano quelli che appaiono interessi consolidati si palesa la volontà di non rispettarle - conclude De Mossi. E’ un modello vetusto e che deve essere superato nell’interesse supremo dei cittadini”.