Sciabola sguainata, il grido che si leva sul tufo e i cavalli che volano con i Carabinieri in alta montura, davanti alla folla che sempre si ammutolisce, e poi si esalta nel battimani.
Il rumore degli zoccoli sul tufo è ormai una tradizione che esalta tutti i senesi con uno di quegli spettacoli che non smettono di emozionare.
«Quando si apre la porta del vicolo, e di fronte trovi improvvisamente la piazza piena di luce: quello è il momento che ti lascia per un istante senza fiato», dice il maresciallo Lorenzo Fuso, comandante del drappello.
E in questo Palio dedicato alle donne ci sarà anche la prima donna nel drappello, il tenente Fabiola Garello. «Un onore essere qui, tanto più in un’occasione dal significato profondo, speciale».
Si emoziona anche il Comandante provinciale Giorgio Manca: «È il nostro saluto alla città, l’omaggio che i carabinieri rivolgono a Siena, al suo palio, alla sua tradizione. Con la nostra presenza sul tufo rinnoviamo il patto di fiducia che l’Arma ha con il popolo. Non solo repressione della criminalità, ma anche vicinanza, calore e affetto. Quello che i senesi ci tributano a ogni Palio, nel loro battimani. Nella loro partecipazione, che è anche la nostra».