Armati di due furgoncini a noleggio e tanta speranza percorrono la rotta Italia/Ucraina da marzo con la stessa dinamica: all'andata portiamo materiale e alimenti, al ritorno trasportiamo gratuitamente rifugiati ucraini verso l'Italia o verso tappe intermedie”.
Daniele e Stefano sono ormai pronti per la loro nona missione da Castelnuovo Berardenga, ma le trasferte costano soprattutto di carburante, per questo hanno avviato una raccolta fondi su GoFundMe per finanziare il nuovo viaggio.
“I rifugiati - scrivono - vengono fatti viaggiare in tutta tranquillità offrendo loro i pasti e un pernottamento intermedio in albergo (o se disponibile presso qualche gentile famiglia ospitante). Per fare ciò - specificano - sacrifichiamo gran parte della nostra vita privata e professionale. Grazie a chi ha donato - raccontano - abbiamo consegnato alimenti, prodotti per l'igiene e medicine a Kyev, Kerson, Kharkiv, ospedale di Konotop, centro bambini a Citia e Przemyśl, e Odessa”.
Daniele e Stefano ricordano anche di essere riusciti a “trasportare gratuitamente oltre cento rifugiati ucraini e intraprendere missioni specifiche nei centri di accoglienza di Irpin e Bucha”. Inoltre hanno fatto viaggiare un bambino di tre mesi con la sua mamma per più di quattromila chilometri evacuandoli da una zona pericolosa.
Per la nuova missione servono donazioni volte a coprire le spese relative ai furgoni e per alloggi e pasti per i rifugiati. Sono già arrivati più di 2.200 euro. Si può contribuire al link https://gf.me/v/c/4srp/i-viaggi-per-lucraina-di-daniele-e-stefano. Un'iniziativa nata da un'idea di due persone che sono state spinte dall'altruismo, ma che adesso hanno bisogno di tutti per continuare la loro missione.