Attualità

Assalto alla Securpol, intervento del Prefetto

Le indagini per l'assalto alla Securpol di Colle Val d'Elsa proseguono incessantemente. Il Prefetto di Siena è intervenuto in una nota stampa

Alcune precisazioni del Prefetto di Siena Renato Saccone che spiegano l'intervento quella notte dell'assalto rispondendo anche a commenti usciti questa settimana su alcuni quotidiani nazionali.

Ecco il testo integrale del comunicato stampa:

“Ho letto numerosi resoconti e commenti sui fatti accaduti a Colle nella notte del due aprile. Alcune valutazioni mi sembrano basate su imprecisioni.
Alle ore 1,40 di quella notte erano impegnati nel servizio di controllo territoriale della provincia 13 equipaggi delle forze dell’ordine: 9 dell’Arma dei CC, 3 della Polizia di Stato (di cui 1 della Polstrada), 1 della Guardia di Finanza. Un numero anche maggiore di quello usuale prima delle misure antiterrorismo.
A distanza di un’ora dall’allarme il dispositivo era più che raddoppiato con l’intervento di 27 pattuglie, compresi dirigenti e ufficiali, con il potenziamento delle sale operative e l’allertamento delle province contermini, sotto il coordinamento diretto dei vertici provinciali. Un dispositivo tutto basato sulle risorse territoriali.
Non è vero che “qualcosa è andato storto” ai criminali, è vero invece che la risposta dello Stato è stata forte, tempestiva, adeguata e professionalmente straordinaria evitando ogni pericolo per la salute e la vita delle persone.
Un commando, nutrito e organizzato, di criminali, con una temibile potenza di fuoco, è venuto per “prelevare” 12 milioni di euro ed è dovuto scappare precipitosamente con i centesimi. E sono sicuro che non finirà qui e che sarà fatto di tutto per assicurare alla giustizia i componenti della banda.
Credo sia evidente a tutti che l’attacco è stato mirato a quel deposito e non alla nostra zona, così come è avvenuto in passato sia da noi che in altre parti del territorio nazionale. Questa volta, ancor più che in passato, la capacità dello Stato di reagire è stata pronta ed efficace e ha dimostrato che in provincia di Siena funzionano bene il controllo del territorio e il coordinamento tra le forze dell’ordine.
Per questo sono ancor più grato a tutti gli operatori della sicurezza intervenuti e, al tempo stesso, esprimo solidarietà ai lavoratori della Securpol”.