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​Covid, patti chiari sulle palestre

Comune, scuole e società sportive gestiscono la sicurezza nelle strutture sportive per evitare il contagio

Un patto di corresponsabilità. Significa che in questa delicata fase attraversata dalla pandemia, ciascuno si prende la sua parte di responsabilità e si impegna a fare in modo che tutto proceda in sicurezza. 

E’ il senso del protocollo su come utilizzare le palestre comunali da parte di società sportive e dirigenti scolastici. L’obiettivo comune è il rispetto delle misure anti-contagio.

Le nuove regole sono lo strumento operativo sollecitato anche dall'ufficio Scolastico Regionale per la Toscana del Ministero dell'Istruzione che vuole responsabilizzare i vari enti garantendo reciprocamente il rispetto responsabile di tutte le norme e buone pratiche per arginare e ridurre la diffusione del virus.

Il patto di corresponsabilità riguarda l’uso della palestra “Alberto Ceccherini” da parte dell'Istituto superiore “Piccolomini”, i gruppi sportivi senesi. Stesso clichè per l’uso delle palestre scolastiche comunali da parte dei gestori.

Non solo: il patto di corresponsabilità sta alla base della possibilità di accedere alle strutture sportive comunali collegate ai plessi scolastici comunali nella fascia pomeridiana. 

Si tratta della palestra “Tozzi” per la Libertas Pietriccio, la “Pascoli” per la Libertas Tennis Tavolo, la “Peruzzi” e la “Cecco Angiolieri” dalla Emma Villas Vitt Chiusi, la “ex Alfieri” da Primo Salto 012 e la “Mattioli” dalla Virtus Siena Uisp.