Attualità

Da Siena nuove prospettive cura leucemia mieloide

Una ricerca basata sull'identificazione delle cellule staminali leucemiche nei ei pazienti con leucemia mieloide. I primi risultati presentati in Usa

Monica Bocchia

La ricerca è stata interamente realizzata al policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena e illustrata al 58esimo Congresso della Società Americana di Ematologia, a San Diego. A presentarla 

"Si tratta di uno studio innovativo, chiamato Flowers, Flow Cytometry, -  Monica Bocchia, direttore dell''Unità operativa complessa di ematologia dell''Aou senese -  che consente di misurare le cellule staminali leucemiche circolanti nel sangue periferico dei soggetti con leucemia mieloide cronica".

Lo studio delle cellule responsabili dell'insorgenza della malattia, potrebbe rivelarsi fondamentale per capire come impostare la terapia con i farmaci di nuova generazione.

E' stato grazie al supporto di Sienail,che lo studio è stato portato avanti alle Scotte.

Con questa metodologia le cellule staminali possono essere misurate con un esame del sangue, senza che il paziente sia sottoposto ad indagini più invasive. 

"Lo studio è stato effettuato nel nostro laboratorio di Citofluorimetria dalle dottoresse Donatella Raspadori e Santina Sirianni, che hanno standardizzato la metodologia e, sino ad ora, hanno studiato campioni di circa 200 pazienti in cura a Siena o provenienti da altri centri ematologici italiani".

Lo studio ha suscitato l'interesse di altri centri a livello europeo.