Attualità

La mobilitazione per difendere l’olio italiano

E' il tema dell'incontro alla Camera di Commercio di Siena organizzato da Coldiretti. ​“Difendiamo l'olio extravergine. Tuteliamo il nostro territorio”

Parte da Siena la battaglia a difesa dell'olio extravergine italiano.

Dopo le recenti frodi alimentari la Coldiretti si è riunita per capire come contrastare il fenomeno e valorizzare le nostre produzioni.

“L’aumento di import a dazio zero autorizzato dall’Europarlamento fino al 2017 mette a rischio un’azienda italiana su tre”. 

Per questo la concorrenza sleale prenderà sempre più campo a causa dell’extra-quantitativo, pari a un terzo della produzione nazionale.

Nel 2015 sono arrivati 90 milioni di chili d'olio dalla Tunisia.

La produzione complessiva italiana si attestava, invece a 300 milioni di chili.

Con il via libera finale da Strasburgo, si prevede una quota aggiuntiva di import dalla Tunisia senza dazi nella Unione Europea di 35 mila tonnellate in più all’anno di olio d’oliva.

“Cifre che – sottolinea la Coldiretti – hanno fatto della Tunisia nel 2015 il terzo esportatore, dopo la Spagna e la Grecia, con il totale degli arrivi che è stato pari a 538 milioni di litri.”