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​Donare sangue sconfigge il Covid

La frontiera del plasma iperimmune al Festival della Salute. Dei: “Senza donazione non ci sarebbe stata questa importante arma terapeutica”

Donare sangue salva vite. In tempo di pace, di guerra e di pandemia da Covid. E’ una priorità assoluta, a maggior ragione nella lotta al Covid. La dimostrazione pratica è l’evoluzione della ricerca scientifica per sconfiggere il virus, che proprio grazie alla donazione di sangue ha permesso di creare il plasma iperimmune. 

E’ un passaggio su cui Simona Dei, direttore sanitario dell’Asl Tse si sofferma intervenendo al Festival della Salute, a Siena, proprio nella giornata dedicata alla donazione di sangue.

“Ringrazio la dottoressa Carli per il ruolo del Centro Regionale Sangue - commenta Dei - fondamentale sempre, ma in particolar modo adesso con il sangue che è servito per creare uno dei farmaci più potenti come il plasma iperimmune. Se non ci fosse stata donazione non avremmo avuto questa importante arma terapeutica”. 

Un motivo in più, se mai ce ne fosse bisogno, per “tenere alta l’attenzione sulla donazione e garantirla in tutti gli ospedali, anche quelli periferici. Perché spesso ci dobbiamo scontrare con la realtà dei numeri e delle risorse umane, di colleghi che preferiscono aziende ospedaliere universitarie per sfide più interessanti e così luoghi più periferici rimangono privi di risorse”. 

Per il direttore sanitario dell’Azienda “occorre ridisegnare il servizio e trovare modalità organizzative diverse perché con questa modalità, non riusciremo a dare quelle risposte che abbiamo sempre dato. Noi vogliamo continuare a farlo ma è importante confrontarsi sul tema della sostenibilità”.