Cronaca

Aggressione sul treno, la rabbia di Lega Nord

I consiglieri regionali Alberti e Casucci: "Avevamo chiesto maggiore attenzione ed interventi concreti a difesa del personale"

Il consigliere Marco Casucci

“Purtroppo non ci siamo minimamente sorpresi". I consiglieri regionali di Lega Nord Jacopo Alberti e Marco Casucci commentano così l'aggressione verbale avvenuta da parte di 12 persone al capotreno di un regionale della linea Empoli-Siena.

In dodici, tutti nigeriani, hanno iniziato a dare del razzista all'uomo che aveva chiesto loro il biglietto. Una donna se l'è presa anche con i carabinieri che, quando sono arrivati, hanno trovato il capotreno accerchiato. Tre le pattuglie che è stato necessario inviare per calmare gli animi e riportare la situazione alla normalità. Quasi tutti si sono, alla fine, convinti a pagare il biglietto. Tranne una donna, anche lei nigeriana di 35 anni e residente a Certaldo che alla fine si è ritrovata le manette ai polsi per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

“Purtroppo-affermano Alberti e Casucci -non ci siamo minimamente sorpresi nel leggere le cronache giornalistiche che riportano di un’aggressione subita da un carabiniere ad opera di un’extracomunitaria senza regolare biglietto.” 

“Proprio a fronte di similari e ripetuti episodi-proseguono i Consiglieri-nel marzo scorso avevamo presentato un apposito atto, poi improvvidamente respinto dal Pd, in cui chiedevamo una maggiore attenzione ed interventi concreti sui treni a difesa del personale viaggiante e degli utenti che pagano l’abbonamento o il normale biglietto.” 

“Non è più sopportabile-sottolineano Alberti e Casucci-che chi opera sui treni rischi di essere malmenato da passeggeri privi di biglietto, creando, ovviamente, poi, un naturale disservizio agli altri incolpevoli utenti che, al seguito di fatti tipo quello successo tra Empoli e Siena, arrivano ovviamente a destinazione in chiaro ritardo”.

Situazioni, concludono i due leghisti che "Si ripetono con preoccupante continuità”.