L'obiettivo è quello di salvaguardare il Made in Italy che tradotto per gran parte del comparto agroalimentare toscano significa controllo di IG e DOP.
Ed è proprio Siena ad avere il numero piu' alto di denominazioni e indicazioni geografiche protette,36 in tutto.
Per questo saranno 7 i dipendenti assegnati per il controllo sul territorio a cui ne saranno affiancati anche 30 del servizio civile.
"Abbiamo deciso di assegnare queste persone alle procure - ha spiegato il governatore della Toscana, Enrico Rossi nel corso di un briefing con la stampa dopo la riunione odierna della Giunta- , seguendo il criterio del numero di Dop e Igp che sono presenti in ciascuna provincia: ad esempio, a Firenze ci risultano 21 fra Dop e Igp e, pertanto, verranno assegnati 4 dipendenti Asl alla procura, in modo che potranno coadiuvare il lavoro svolto. Ad Arezzo ci sono 18 fra Dop e Igp e saranno mandati in 3, a Grosseto ce ne sono 23 e verranno inviati in 4".