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"Stop ai lavori su corsi d'acqua senza studi"

Intervento del Movimento 5 stelle sulle opere idrauliche finanziate dalla Regione. Secondo i consiglieri pentastellati non ci sarebbero studi fatti ad hoc

Il Movimento 5 stelle chiede alla Regione di fare studi più approfonditi sulle opere idrauliche finanziate e in corso di cantierizzazione. Opere finanziate dalla Regione con 40 milioni di euro, per la messa in sicurezza del territorio.

"La Regione - ha detto il consigliere regionale M5s Giacomo Giannarelli - vuole finanziare senza aver fatto un'indagine approfondita. Abbiamo fatto un atto per chiedere di lavorare tutti insieme, ordine dei geologi e Wwf. Chiediamo che questi soldi non vengano sprecati, vogliamo che vengano garantite le opere minori di messa in sicurezza ma prima bisogna fare uno studio scientifico delle dinamiche fluviali in corso". 

Tra i casi quello di Sovicille in provincia di Siena presentato in conferenza stampa dalla consigliera comunale M5S di Sovicille Elena Boldrini e da Simone Lorenzoni, presidente comitato amici del Crevole e Crevolicchio. Due torrenti interessanti da un'opera di mitigazione che prevede la costruzione di briglie di contenimento di cemento. "Opere che -, hanno spiegato Lorenzoni e Boldrini - hanno bisogno di un'attenta analisi di costi e benefici". Prima di iniziare i lavori il M5s chiede a gran voce di compiere approfondite indagini di carattere ambientale.

“Ovunque - ha detto Giacomo Giannarelli - si stanno cantierizzando opere idrauliche per evitare alluvioni o frane che stanno modificando in modo pesante il corso naturale di molti torrenti. I dubbi a riguardo di WWF, Ordine dei geologi della Toscana e Prof. Tavarnelli dell’Università di Siena, sono i nostri perché quando si va ad intervenire sui corsi d’acqua per ognuno serve uno studio puntuale. Invece qui la Regione sta finanziando interventi senza tale supporto necessario".