Attualità

​“Fuori dal Covid tra sette mesi”

Al Festival della Salute l’assessore regionale Bezzini traccia la road map e annuncia risorse per 250 milioni destinate a riqualificare le Scotte

Eugenio Giani è “deluso” per essere diventato nel giro di pochi giorni il governatore della Toscana prima “arancione” e nel giro di pochi giorni rossa”. Un dickat da Roma che lascia l’amaro in bocca e apre la strada a due settimane di lockdown. 

Tuttavia si guarda avanti, ai vaccini che dovrebbero sancire la fine dell’emergenza Covid. Ma è un percorso lungo e l’assessore regionale alla Sanità Simone Bezzini al Festival della Salute di Siena lo dice chiaro: “Siamo in zona rossa, un dato di fatto. Ora la nostra nuova sfida è di trascorrere i prossimi quindici giorni impegnati a raffreddare il virus e riportare il tasso di contagio a livelli accettabili. Ma indipendentemente dal colore della Toscana, sarà comunque un percorso che durerà sei-sette mesi in attesa che gli anticorpi monoclonali prima, e i vaccini poi, dichiarino chiusa l’emergenza Covid”. 

Bezzini non nasconde perplessità sulla Toscana zona rossa “ancorchè i dati di oggi illustrino una situazione di 2600 nuovi positivi. Il meccanismo rischia di portarci a scelte a scoppio ritardato che non facilitano la vita degli operatori economici e disorientano i cittadini. Comunque, ora, bisogna raffreddare il virus”. 

Un passaggio del ragionamento, l’assessore lo dedica alla centralità di Siena nella lotta al virus: “Grazie ai suoi scienziati e alle sue strutture, Siena è prima fila nella lotta mondiale alla pandemia. Il secondo è il fatto che intorno alla città si stia consolidando il Polo delle Scienze della Vita – non è solo il Paese che ormai se ne rende conto - che promette riflessi importanti quanto a sviluppo del tessuto economico”.

Il capitolo investimenti è la priorità del Piano regionale per potenziare la sanità e per Siena sono previsti investimenti pluriennali per 250 milioni per riqualificare l’Azienda Ospedaliera Santa Maria delle Scotte”.