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Girogustando, Siena "sfida" la Baviera

Primo appuntamento dell'anno il 19 con un incursione culinaria in Germania. Sarà ospite un famoso ristoratore di Monaco

Un menù che si propone di essere una vera e propria “esperienza” capace di frugare nei ricordi, svelare sapori, proporre nuove emozioni. Sarà una serata imperdibile quella in cui mercoledì 19 gennaio il ristorante Il Mestolo di Siena ospiterà Der Katlzmacher di Monaco di Baviera.

Torna "Girogustando" il calendario di “gemellaggi gastronomici” che vede protagonisti cuochi con percorsi professionali differenti, impegnati a mettere in dialogo la loro creatività, per costruire menù realizzati a quattro mani.

“In un periodo complesso come quello che stiamo vivendo - spiega Gaetano De Martino patron del ristorante “Il Mestolo”- un’iniziativa come Girogustando è un invito all’ottimismo, ad essere positivi. Abbiamo voluto lavorare a questo appuntamento con Der Katlzmacher perché come noi fa parte dell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, che si impegnano a valorizzare tradizione e territorialità. Il menù che serviremo rappresenta le nostre reciproche peculiarità e propone i piatti di mare che da sempre caratterizzano l’offerta de Il Mestolo accanto a quelli che raccontano l’eccellenza di Der Katlzmacher”.

Sei le portate tra terra e mare che saranno preparate dalle due cucine Menu completo, altri dettagli e info per le per prenotazioni su sito della manifestazione. Gli incontri proseguono giovedì 10 febbraio con “La Taverna della Berardenga” di Castelnuovo Berardenga che ospiterà “Il tufo allegro” di Pitigliano, giovedì 17 febbraio con il ristorante “Dal Falco” di Pienza che accoglierà “Mamma Mozza” di Lutterbach (Francia) e venerdì 4 marzo con il ristorante “Il Particolare” di Siena che ospiterà “Lowen-Apriori” di Bubikon (Svizzera).

E lo spirito di collaborazione tra territori, oltre che tra cuochi, non si manifesterà solo nel piatto. Partners della manifestazione, sono infatti consorzi vinicoli e organismi di tutela e valorizzazione delle produzioni tipiche che impreziosiscono l’offerta agroalimentare della Toscana. 

Un appuntamento ormai ventennale che prosegue nonostante tutte le difficoltà legate alla pandemia.