Sport

Il grido dei tifosi del Siena

Un comunicato del Siena Club Fedelissimi sulla questione Robur Siena chiede ai soci senesi di “venire allo scoperto”  

A fronte dell'ufficialità che la questione FRobur sarà portata in gtrib unale, si è alzato forte il grido dei tifosi in un comunicato del Siena Club  Fedelissimi.

“Dopo l’ennesimo tentativo di risolvere la vicenda in maniera civile, la sig.ra Durio ha deciso di rivolgersi al Tribunale per riuscire a sbloccare la situazione. Il Siena Club i Fedelissimi, pur sapendo che questa mossa allungherà i tempi, appoggia in pieno questa decisione. I personaggi che non hanno mantenuto la parola data dovranno assumersi le proprie responsabilità nelle sedi adeguate per far si che la Robur possa iniziare, seppure con ritardo, il proprio cammino sportivo per la prossima stagione senza nessuna ombra. Nel frattempo, però, siamo interdetti dalla posizione assunta dai soci di minoranza, tra i quali tanti senesi ed alcuni dei quali tifosi del Siena. Hanno sempre mantenuto una posizione neutra, in attesa degli eventi. Oggi è il momento di venire allo scoperto e di far sapere a chi sta a cuore per davvero il futuro della Robur. Le chiacchiere ed i comunicati, le promesse e le spiegazioni finora espresse non hanno fatto chiarezza. Vorremmo capire che parte giocano soprattutto certi personaggi (non tutti i soci, ovviamente) che al momento pare che si divertano sulla pelle della nostra passione per meri motivi personali. Alla situazione di per se già ridicola oltre ogni limite, vogliamo aggiungere il fatto di non riuscire a capire Ponte e C. come possano valutare una società di Lega Pro senza nessun patrimonio se non il titolo sportivo, quasi 3 milioni di euro, una cifra enorme e smisurata e spropositata anche per una squadra di categoria superiore. A gennaio Ponte sottoscrisse un accordo al quale oggi non ha tenuto fede. Solo questa è la verità”.