Elezioni

Il Ministro Sangiuliano a Siena per Fabio

L'esponente del Governo si è recato in visita alla Pinacoteca Nazionale insieme alla candidata del centro destra

Ieri il Ministro alla Cultura Gennaro Sangiuliano ha visitato la Pinacoteca Nazionale di Siena, simbolo della ricchezza culturale senese, per poi spostarci al Santa Maria della Scala. Era accompagnato dalla candidata del centrodestra Nicoletta Fabio con il quale ha parlato a lungo delle sfide che ci aspettano per la città mettendo insieme idee e progetti che il Ministro si è impegnato pubblicamente a perseguire al termine di questa campagna elettorale.

"Il Ministro Sangiuliano crede che a Siena la cultura abbia una funzione principale: “Ho un occhio speciale verso questa città. L'italia ha molte capitali culturali dense di storia e tra queste, accanto a Venezia, Firenze, Napoli e Roma, Siena occupa sicuramente un posto di primo piano. Noi lavoreremo affinché questa vocazione venga esaltata sullo scenario internazionale. Prometto di tornare spesso a Siena, anche una volta al mese, per assicurarmi che i lavori siano portati avanti”.

A Siena abbiamo un insieme di Biblioteche, Musei, Accademie di cui gli stessi senesi non hanno una piena conoscenza ma che fanno parte del patrimonio della città continua la Fabio. Ad esempio Santa Maria degli Angeli, San Raimondo al Refugio e la cappella del Taja: l'obiettivo è riaprirle e valorizzarle per percorsi storico culturali ampliando così l'offerta turistica per la permanenza a Siena dei visitatori. Il ministro si è impegnato affinché si possano realizzare questa opportunità affidandosi alla Fondazione Conservatori Femminili Riuniti.

La candidata illustra "Nel mio programma non ho parlato nel dettaglio del Santa Maria della Scala perchè qui è stata creata una fondazione. Fondazione che ancora non ha avuto modo di camminare con le sue gambe di cui, di fatto, l'unico socio attualmente è il comune di Siena. Uno dei cardini del progetto è proprio la ricerca di contatti tra pubblico e privato tra cui possa nascere una produzione di cultura così che non sia solamente un luogo che accoglie mostre realizzate altrove. Auspico di poter visitare - nei prossimi mesi - insieme al Ministro anche gli altri scrigni di cui la città può vantarsi e poter concretizzare quanto prima i progetti che abbiamo in mente per la nostra Siena".