Attualità

​Il Piano Operativo supera la prova del Consiglio

Il via libera è arrivato dopo tre giorni di confronto e 387 osservazioni

Disco verde. Il Consiglio comunale ha approvato il Piano Operativo. L’assemblea cittadina ha avuto una location d’eccezione: la sala Italo Calvino del Complesso museale del Santa Maria della Scala. Il via libera è arrivato dopo tre giorni di confronto e 387 osservazioni analizzate.

Un lungo lavoro che ha richiesto mesi di approfondimenti e procedure per la determinazione del nuovo strumento. “Alcune osservazioni contenevano vari elementi che meritavano di essere analizzato, scomposti e contro dedotti” ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Francesco Michelotti. “L’impegno dell’ufficio è stato capillare, attento, trasparente. Nei tempi che ci eravamo prefissati, siamo riusciti a portare all’attenzione del Consiglio comunale un lavoro compiuto sul quale ci rimettiamo al massimo consesso cittadino”.
Nel suo intervento in aula, la settimana scorsa, il sindaco Luigi De Mossi aveva parlato del Piano Operativo come di una “una filosofia da noi fortemente voluta per una risistemazione completa del territorio legata a un’idea di sviluppo della città e non a un suo sacrificio”.
Un’idea di sviluppo che per il primo cittadino “si concretizza nel declinare l’attualità del periodo nel suo futuro, senza incatenare quest’ultimo e cioè evitare chiusure e blocchi che provochino, nelle prossime amministrazioni difficoltà a superarli o eliminarli”.

Tra i punti qualificanti del Piano Operativo, De Mossi si era soffermato sulla “forte attenzione al settore dell’occupazione con tante possibilità e opportunità di lavoro in ambiti diversi dal bancario e dalle libere professioni come eravamo abituati fino ad ora, così da far diventare Siena una città dinamica e accogliente”.