L'ipotesi ventilata nei mesi scorsi è stata fortunatamente messa da parte definitivamente.
La Gsk Vaccines rimane a Siena con 3500 lavoratori complessivi del distretto scienza della vita che lavorano sul territorio determinando il primo settore economico di tutta la provincia di Siena.
Una battaglia fortemente sostenuta dalla politica locale, in primis dalla Commissione Sanità del Consiglio regionale con Stefano Scaramelli (Pd), ma anche e soprattutto da Rino Rappuoli a capo della ricerca nel campo vaccini che ha sempre difeso la sede senese e i lavoratori.
"Il mantenimento a Siena del settore ricerca e sviluppo di Gsk Vaccines - commenta Scaramelli - è una buona notizia per la città e per gli oltre 200 dipendenti che ogni giorno lavorano in questa divisione ma, soprattutto, la conferma di quanto Siena abbia tutte le carte in regola e le chance per diventare in futuro la Silicon Valley della scienza e dell'innovazione".
"Dopo essere riusciti a mantenere il settore ricerca e sviluppo di Gsk Vaccines la sfida da vincere, ancora più grande,- prosegue Scaramelli - è quella di gettare le basi affinché Siena diventi il centro nevralgico, l'hub del futuro della Toscana e non solo, in cui tecnologie, attrezzature, professionisti ad altissima specializzazione possano condurre ricerche avanzate capaci di registrare risultati importanti per lo sviluppo delle scienze"