Cronaca

Indagati i vertici della SienaBiotech

Stando alle fonti giudiziarie, l'ex presidente e l'ex direttore generale sono indagati dalla Procura di Siena con l’accusa di bancarotta fraudolenta

Avviso di conclusione indagine per l’ex presidente Vittorio Galgani e l’ex amministratore delegato di Siena Biotech Giovanni Gaviraghi, società strumentale della Fondazione Mps nel campo della ricerca, messa in liquidazione nel Dicembre del 2014 e fallita nell’Aprile del 2015.

A renderlo noto l'agenzia di stampa Impress.

Al centro dell’inchiesta ci sarebbe il contratto di affitto e poi di acquisto del centro ricerche a Siena: l’immobile di proprietà della Sansedoni Spa, società immobiliare partecipata dalla Fondazione Mps, era stato dato nel 2008 in affitto con riscatto a Siena Biotech.

L'arricchimento indebito della Sansedoni Spa ai danni di Siena Biotech, da cui scaturì il fallimento, sarebbe stato concordato dagli ex manager. Una cifra pari a 4 milioni e 250mila euro non detratti dal prezzo d’acquisto del centro ricerche e intascati da Sansedoni Spa.

Forse questa somma di denaro avrebbe permesso alla Siena Biotech di portare avanti il proprio lavoro almeno fino Aprile 2016, data in cui era stata dichiarata la possibile autonomia finanziaria rispetto alle erogazioni di Fondazione Mps.

Quel disastro portò al licenziamento, invece, di 50 dipendenti.