Attualità

Distribuiti 400 pasti al giorno a 200 "isolati"

Il servizio universitario di San Miniato e Sant’Agata cambia format. Consegnati mille cibi ogni giorno agli studenti

L’emergenza Covid cambia tutto, ma non la sostanza delle cose e, nel caso specifico, di un servizio strategico: la mensa per gli studenti universitari. A Siena le mense universitarie di San Miniato e Sant’Agata si sono adeguate al contesto e Vivenda che gestisce le due strutture ha implementato il servizio di consegna pasti, aggiungendo anche la funzione di delivery e take away.

I numeri parlano da soli e la gestione della richiesta ha riguardato quasi mille pranzi al giorno: 420 per la mensa di San Miniato e 460 per la mensa di Sant’Agata.

Vivenda non ha mai fermato la propria attività nemmeno nei mesi più bui del lockdown dello scorso marzo, riuscendo a fornire 400 pasti al giorno per duecento ragazzi in quarantena o in isolamento domiciliare. 

C’è poi Unistrasi, servizio garantito dalla mensa di Sant’Agata per l’Università per stranieri di Siena. Ogni giorno Vivenda riceve prenotazioni per 4 tipologie di menù differenti e lo studente che può prenotare il pasto attraverso la piattaforma online del Diritto allo Studio Universitario. Il ritiro avviene presso la tensostruttura allestita fuori la sede universitaria. Il servizio, in poco più di un mese ha raggiunto le 50 persone.

“Per quanto ci riguarda è stato uno sforzo incredibile riuscire a garantire il servizio anche in un contesto del genere. Ma lo abbiamo voluto fare in tutti i modi per assicurare qualcosa di indispensabile e non lasciare sole le persone, specialmente gli studenti fuori sede che hanno visto in noi una sicurezza”, afferma Massimiliano Leoni, direttore di filiale Toscana e Umbria per Vivenda.