In Consiglio comunale il sindaco Luigi De Mossi
argomenta la visione di città contenuta nel Piano Operativo. E’ una sorta di
cantiere permanente sul riassetto complessivo del territorio, o come l’ha
definita il primo cittadino “una filosofia da noi fortemente voluta per una
risistemazione completa del territorio legata a un’idea di sviluppo della città
e non a un suo sacrificio”.
Un’idea di sviluppo che per il sindaco “si
concretizza nel declinare l’attualità del periodo nel suo futuro, senza
incatenare quest’ultimo e cioè evitare chiusure e blocchi che provochino, nelle
prossime amministrazioni difficoltà a superarli o eliminarli”.
Tra i punti qualificanti
del Piano Operativo, De Mossi si sofferma sulla “forte attenzione al settore
dell’occupazione con tante possibilità e opportunità di lavoro in ambiti
diversi dal bancario e dalle libere professioni come eravamo abituati fino ad
ora, così da far diventare Siena una città dinamica e accogliente”.
Un lavoro
al quale la giunta comunale ha dedicato impegno e unità d’intenti per “arrivare
a questa soluzione complessa e articolata rappresentata dal Piano Operativo”.
Un lavoro per il quale, il primo cittadino ringrazia “l’assessore
all’Urbanistica Francesco Michelotti, l’ingegner Paolo Giuliani, gli architetti
Rossana Papini e Sonia Violetti e gli uffici comunali interessati, gli
architetti Roberto Vezzosi e Stefania Rizzotti”.
Ora la parola passa all’aula consiliare per il voto che andrà avanti anche domani e fino al completamento dell’esame delle osservazioni al Piano recepite dall’amministrazione comunale.