Al centro del processo milanese ci sono alcune operazioni finanziarie realizzate tra il 2008 e il 2012.
Tra queste figurano i derivati 'Santorini' e 'Alexandria', il prestito ibrido 'Fresh' e l'operazione di cartolarizzazione immobiliare 'Chianti Classico'.
Tredici gli imputati, tra cui Giuseppe Mussari, l'ex direttore generale Antonio Vigni, l'ex responsabile area finanza Gianluca Baldassarri, l'ex direttore finanziario Daniele Pirondini e l'ex responsabile Alm Marco Di Santo, sei ex dirigenti della filiale londinese di Deutsche Bank e due ex manager di Nomura.
L'accusa, per tutti, è quella di falso in bilancio, aggiotaggio, ostacolo all'autorità di vigilanza e falso in prospetto.
Banca Mps ha già patteggiato la pena attraverso il pagamento di una sanzione pecuniaria da 600 mila euro e la confisca di 10 milioni di euro.