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Nottola, un'opera d'arte per l'infermiere deceduto

La creazione donata dall'artista Massimo Scarfagna in ricordo di Guido Masneri, sanitario scomparso 15 anni fa

“Ciao Guido, con il tuo impegno, la tua passione, il tuo grande cuore hai reso nobile la tua professione”. 

Queste parole sono impresse nella piccola targa che presenta ai visitatori dell’ospedale di Nottola l’opera “Il distacco” di Massimo Scarfagna. Realizzata con l’intervento in ferro battuto di Samuele Biagiotti, è stata donata al presidio dall’artista per ricordare un infermiere che ha fatto tanto per la sua comunità: Guido Masneri. Non solo, per Scarfagna l’operatore sanitario, morto nel 2007, era anche un grande amico, uno da ammirare, soprattutto per l’impegno nel sociale. 

Tra le tante iniziative di cui fu il motore, Masneri fece partire la biblioteca interna di Nottola e proprio alla sua memoria sono state dedicate negli anni rassegne cinematografiche, borse di studio e, in particolare, il centro diurno di socializzazione per disabili di Gracciano di Montepulciano.

“Questa scultura è per un infermiere di grande cuore e impegno, amico carissimo, che aveva una visione: l’ospedale, luogo di malattia e cura, andava aperto al Bello inteso come strumento per alleviare la sofferenza - queste la parole di Massimo Scarfagna. - Ho voluto dunque donare all’ospedale questa scultura che narra della separazione di Guido dal mondo terreno, per onorare il suo pensiero e realizzare un progetto di cui avevamo a lungo parlato prima del suo distacco”. 

Un ricordo che resterà adesso impresso nel legno che sarà d'esempio per i colleghi che ogni giorno si troveranno di fronte a queso piccolo monumento