Immediato l'intervento dei vigili che sono dovuti ricorrere all'attrezzatura in dotazione dei nuclei Urban Search and Rescue, normalmente impiegata per la ricerca delle persone sotto le macerie. Da Firenze è stata inviata infatti una speciale telecamera per l'ispezione all'interno della tana.
I due cani sono stati poi individuati grazie anche al gps installato sui collari ad un paio di metri di profondità e a una decina di metri dall'ingresso della tana. I vigili del fuoco hanno quindi scavato un fossato parallelo riuscendo ad estrarre i cani in buona condizione, fatta eccezione per qualche aculeo d'istrice conficcato nella pelle.