Era in giro dopo l’orario del “coprifuoco” imposto dalle
norme anti-Covid.
Non solo: sulla sua testa pendeva un provvedimento
restrittivo emesso dal Tribunale di Firenze per alcuni reati legati agli
stupefacenti compiuti fuori dal territorio provinciale.
Lo hanno “pizzicato” i
carabinieri della Compagnia di Siena impegnati nei quotidiani servizi di
controllo sul rispetto delle regole anti-contagio.
Nei guai è finito un trentacinquenne
della Sierra Leone, fermato dai militari dell’Arma mentre di notte stava
attraversando la zona di Banchi di sopra.
L’uomo ha cercato di sviare la verifica
ma il tentativo è andato a vuoto e per lui si sono aperte le porte del carcere.