Cultura

​Quando la Biblioteca va in libreria

Da domani scatta la prenotazione “alternativa” dei volumi in prestito

Se il Covid “chiude” la biblioteca, è la biblioteca ad andare fuori. Dove? In libreria. Detta così potrebbe sembrare quasi una contraddizione in termini, in realtà è ciò che accade a Siena all’interno di un progetto pensato proprio per il periodo delle restrizioni da Covid.
Il titolo dell’iniziativa messa a punto dalla Biblioteca Comunale degli Intronati, non ha bisogno di interpretazioni: “La Biblioteca va in libreria”.
Da domani (3 dicembre), sarà possibile prenotare i libri della Biblioteca e ritirarli presso una delle librerie che partecipano al progetto. L’idea, già collaudata da alcune biblioteche tra cui la Nazionale centrale di Firenze, nasce dalla necessità di mantenere attivo un servizio che nell’ultimo anno ha subito molti stop and go.
C’è un altro lato positivo da tenere in considerazione: il progetto consente di aumentare i punti di ritiro e permettere agli utenti di scegliere quello più comodo da raggiungere.

La sperimentazione del format durerà tre mesi, tempo utile per verificare la sostenibilità e l’efficacia del servizio.
All’iniziativa hanno detto sì la Libreria Becarelli, Feltrinelli, Mondadori, Palomar, Senese e Volta la Carta. Chi è interessato può scrivere all’indirizzo prestito@biblioteca.comune.siena.it indicando i titoli delle opere e il nome della libreria prescelta per il ritiro che va eseguito mostrando un documento di riconoscimento.
Non potranno essere richiesti più di due libri e 3 dvd e la restituzione potrà essere effettuata o nella libreria di ritiro o presso la Biblioteca nell’atrio della sala storica.