"L’ultima battaglia della mia vita sarà lottare affinché vengano abolite le carceri minorili. La pena deve essere rieducativa, non repressiva. Servono strutture che recuperino i giovani che hanno sbagliato. Nelle carceri, invece, si concentrano gravi problematiche e disagi sociali forti. I giovani devono scontare i loro anni di pena in un contesto rieducativo e che salvi la loro dignità".
Il premio Goccia d'oro quest'anno è stato assegnato al fondatore della Fondazione Exodus don Antonio Mazzi.
Sono stati premiati esempi di coraggio e di perdono nel 2016, proclamato Anno Santo della Misericordia da Papa Francesco.
Premiate Claudia Francardi e Irene Sisi, fondatrici dell’associazione AmiCainoAbele dopo che, il 25 aprile 2011, il marito della prima, il carabiniere Antonio Santarelli, venne ferito a morte dal figlio della seconda, Matteo Gorelli, che rientrava da un rave party a Sorano (Grosseto).
A premiare le due donne il prefetto di Siena, Renato Saccone, e il comandante provinciale dei Carabinieri di Siena, colonnello Giorgio Manca.
Insieme a loro un riconoscimento anche all'attore Giovanni Scifoni, per il suo monologo “Mio padre era cattocomunista”, spettacolo teatrale in cui ha affrontato quello che lui stesso definisce "il miracolo del perdono".