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La fusione tra terme funziona, bilancio positivo

​Successo per il primo anno di gestione del polo termale senese, nato dopo l’integrazione tra le Terme Antica Querciolaia e le Terme di Petriolo

E' stato presentato il primo bilancio congiunto dopo la fusione dei due complessi termali.

L'anno 2016 si chiude con quasi 3,5 milioni di fatturato che segnano un più 18 per cento rispetto all’anno precedente. 

La società adesso è amministrata dallo stesso cda con una razionalizzazione dei costi che ha consentito risparmi sia funzionali che fiscali, attivando ottime sinergie tra il personale. Nelle due strutture lavorano, ad oggi, sessanta dipendenti.

L’assemblea dei soci che ha approvato il bilancio venerdì scorso ha rinnovato la piena fiducia nella struttura manageriale delle Terme Aq, confermando piena fiducia alla presidente Silvana Micheli.

Per la struttura delle Terme di Petriolo il 2016 è stata una stagione di rilancio. 

“Le buone performance economiche – spiega Silvana Micheli, presidente delle Terme Aq,– sono il risultato del determinante lavoro di squadra portato avanti con grande professionalità e dedizione dal management, della direzione sanitaria e da tutto il personale. Non era un risultato scontato, ad appena un anno dal processo di fusione tra le terme Antica Querciolaia e Petrolio. Siamo molto soddisfatti dei risultati, ma anche del buon clima di collaborazione e confronto che si respira e ci auguriamo possa accompagnare la nostra strada anche in futuro”.

“E’ stato un anno di grandi trasformazioni - spiega Alessandro Fabbrini, direttore generale –e di grandi impegni che oggi ci consegna però una società in salute e pronta a crescere ancora. E’ stata un’operazione complessa ma che ha portato al raggiungimento degli obiettivi che i soci si erano dati. Anche i primi mesi del 2017 fanno segnare un trend positivo che contiamo di mantenere fino alla fine dell’anno.”