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Ricercato a Latina, ritrovato a San Gimignano

Un uomo albanese condannato per furti nel Lazio è stato individuato in un'auto Valdelsa insieme ad un connazionale. Stretta sui controlli

Continuano a ritmo serrato i controlli sul territorio contro i reati predatori (soprattutto furti in abitazione), che vedono impegnati i Carabinieri del Comando Provinciale di Siena. Nel mese di gennaio, soprattutto nelle ore pomeridiane, infatti, i Carabinieri della vallata, hanno controllato con una fitta rete di posti di blocco.

Alcuni giorni fa, è incappato ieri un cittadino albanese, 42enne, ricercato perché colpito da un ordine di carcerazione del Tribunale di Velletri (RM) perché responsabile della commissione di reati predatori e furti in abitazione in provincia di Latina.

L’uomo era diretto a Poggibonsi in compagnia di un altro cittadino albanese, anche lui pregiudicato per furti in abitazione, quando hanno incrociato la pattuglia dei Carabinieri di San Gimignano. La macchina ha attirato subito l’attenzione dei militari perché aveva il lunotto posteriore troppo polveroso per le strade che stava percorrendo. Dall’analisi fatta dagli uomini dell’Arma, infatti, gli autori dei furti percorrerebbero le strade di campagna per sfuggire ai controlli. Fatta inversione di marcia, i Carabinieri hanno superato e intimato l’alt ai due uomini, sottoponendoli a controllo di polizia.

L'uomo è stato immediatamente tratto in arresto e trasferito presso la casa circondariale di Siena. Nell’ultima settimana, l’intensa attività di controllo estesa a tutto il territorio della provincia oltre all’arresto di cui sopra, ha portato alla denuncia in stato di libertà di una persona per ricettazione ed al contestuale recupero dell’autovettura da questi utilizzata, e che era stata rubata a Siena nel gennaio scorso, no alla identificazione di oltre 400 persone e 300 veicoli, per alcuni dei quali sono state comminate sanzioni amministrative per infrazioni al codice della strada.