Si sono azzuffati tra tifosi della stessa squadra di calcio. E' accaduto dopo il match di serie C Siena- Aquila Montevarchi, dello scorso 6 febbraio. Per questo 16 persone sono state identificate dalla Polizia di Stato e per 5 di loro sono stati avviati i Daspo.
Dopo la fine della partita vinta dal Siena per 2-0, alcuni ultras che non avevano assistito alla partita se la sono presa con gli altri tifosi della curva che erano entrati ed avevano intonato cori, esultando nelle fasi dei gol. Il gruppetto ha aggredito gli altri appassionati dei colori bianconeri, alcuni dei quali hanno reagito scatenando la rissa.
Le Forze dell’Ordine, sono intervenute per sedare il parapiglia, da qui sono partite le indagini che hanno portato ai provvedimenti.
“Un tentativo di egemonizzare la Curva che non può essere tollerato - ha detto il Questore Pietro Milone durante una conferenza stampa tenutasi questa mattina nel suo ufficio -. Ognuno ha il sacrosanto diritto di poter accedere liberamente allo stadio”
Sono stati identificati tutti i componenti del gruppo e sono stati convocati in Questura, compresi 4 minorenni accompagnati dai genitori. Con ognuno di loro lo stesso Questore ha voluto parlare con chiarezza, per affermare la libertà di tutti di recarsi allo stadio e tifare per la propria squadra.
Un episodio che mette di nuovo i riflettori sul tifo senese, dopo l'episodio di domenica scorsa di violenza sugli spalti del campo Bertoni.