"Dopo decenni di attesa l'Italia ha finalmente un'unica norma che regola tutte le attività legate alla coltivazione, alla produzione e al commercio del vino. Non poteva esserci migliore riconoscimento dopo gli importanti compleanni dei vini toscani, a partire dal cinquantesimo della Vernaccia, prima doc italiana, fino ai 300 anni del Vino Chianti Classico, che festeggeremo sabato prossimo a Firenze".
E' intervenuta così Susanna Cenni commentando l'approvazione, con voto unanime alla Camera dei deputati, del testu unico sul vino.
Novanta articoli prodotti dopo fasi di ascolto delle necessità di tutta la filiera produttiva sul territorio italiano.
Siena infatti ha anche ospitato un focus sul vino che ha coinvolto anche i consorzi e i produttori locali.
"Il nuovo testo unico - ha proseguito Cenni - riconosce in legge la viticoltura come patrimonio del nostro Paese, non solo come importante voce economica, ma anche dal punto di vista del suo valore paesaggistico e ambientale."
Ciò che è contenuto nel testo chiarisce soprattutto il sistema dell'etichettatura e dei controlli e snellisce la burocrazia.