Cronaca

Prezioso libro antico recuperato dai Carabinieri

L'indagine ha portato ha identificare l'opera come appartenente al patrimonio della biblioteca comunale di San Gimignano e prima ancora dal Santa Fina

Il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri di Firenze ha presentato il riassunto delle proprie attività svolte durante l'anno, mettendo in luce attività illecite e hanno consentito il recupero di beni antiquariali, archivistici, librari e archeologici di pregevole fattura ed il cui valore viene quantificato in circa 1 milione 700mila euro

Sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria 41 persone, di cui per reati in danno del paesaggio ;effettuate 15 verifiche sulla sicurezza di Musei, Biblioteche e Archivi; controllati 3163 beni nella Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti, 243 esercizi antiquariali e commerciali, mercati e fiere del settore, recuperati:357 beni antiquariali, archivistici e librari;1720 reperti archeologici sequestrati sul territorio della Toscana.

Nel corso delle attività di controllo, indagine e monitoraggio, è stata individuata una preziosa opera che proveniva dalla Valdelsa. Tutto è nato da una richiesta di informazioni pervenuta al Tribunale da parte di una famosa casa d'aste, che era in possesso di un antico manoscritto redatto da Pietro Villani tra il 1474 e il 1476 sulla base di un testo di Paolo da Pergola e del testo di Alberto da Sassonia dal titolo "Tractatus proportionum", dato in conto vendita da un collezionista residente all’estero. 

Le successive attività svolte dal Nucleo Carabinieri TPC di Firenze, hanno accertato l’effettiva mancanza del manoscritto, unico nel suo genere e di grande valore storico artistico, dall’Archivio Storico della Biblioteca Comunale di San Gimignano, proveniente a sua volta dal vecchio Ospedale di Santa Fina di San Gimignano e già al tempo inventariata.

Accertata pertanto l’illecita provenienza dell’opera il collezionista, per il tramite della Casa d’Aste e attraverso gli appositi canali diplomatici attivati dal Comando Carabinieri TPC, ha restituito il manoscritto al Comune per la successiva restituzione alla biblioteca comunale.