Cronaca

Scorda cellulare, chiama polizia pensando a furto

Protagonista della paradossale vicenda una studentessa di 23 anni

Ha dimenticato il telefono cellulare all’interno del bagno di un esercizio commerciale e quando è tornata indietro, non trovandolo, ha chiamato la Polizia. 

Protagonista della vicenda una giovane studentessa italiana di 23 anni che sosteneva di aver appoggiato il telefono sul lavabo, e ne era talmente convinta da chiamare il 113 e richiedere l’intervento delle Volanti della Questura.

Gli agenti giunti sul posto hanno parlato con il titolare dell’esercizio di via Montanini, e con la studentessa, che continuava a dimostrarsi certa di avere appoggiato il telefonino sul lavandino del bagno, poi hanno effettuato ulteriori accertamenti.

Grande è stato l’imbarazzo della ragazza quando i poliziotti, entrati all’interno della toilette, hanno rinvenuto il cellulare sopra al cestino della nettezza urbana.

Gli agenti gliel’ hanno quindi restituito, richiamandola ad una maggior attenzione e a non dubitare subito della buona fede altrui, valutando bene prima di richiedere l’intervento della Polizia.

Siena, 2 settembre 2015