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Se ne va Silvano Carletti, un pezzo di Siena

E' Pietro Staderini a scrivere un ricordo commovente di un personaggio senese conosciutissimo da tutti. Memoria storica del Palio e di Siena

Silvano era una persona loquace; lo incontravi, con le sue storie e aneddoti e ti portava indietro nel tempo, quando Siena era Siena e quando i senesi erano i senesi. Silvano impersonava il buon senso senese.

Era affabile, sagace e pungente al punto giusto, e con la sua verve raccontava la sua città come l'aveva vista e vissuta. Una città che adesso non ri-conosceva da come si è trasformata.
Silvano conosceva bene la sua città e i suoi concittadini. Conosceva le pieghe del Palio, della storia e della politica.
Ha raccontato i personaggi senesi, illustri e meno illustri, che lui ha conosciuto e apprezzato e quando non li apprezzava non lo non nascondeva affatto e lo diceva tranquillamente, poiché era schietto e diretto.
La sua memoria ci portava indietro nel tempo e ci faceva respirare una Siena bella e semplice, come piaceva a lui. Ci ha fatto vedere e sentire un mondo che non vedremo mai più e senza di lui non sentiremo più.
Silvano, uomo di altri tempi, lascia un vuoto profondo: sarà difficile pensare di non vederlo più sull'uscio della sua bottega.
Ma noi ci consola il suo bel ricordo e il suo sorriso sotto i baffi, e siamo certi che adesso da lassù, non ci farà mancare il conforto del quale tutti abbiamo bisogno.

Ciao Silvano, forza Luciana.

(Pietro Staderini)