La denuncia arriva dalle organizzazioni sindacali della multinazionale Gsk Vaccines: l'azienda starebbe pensando infatti di cedere la divisione interna che si occupa proprio della produzione dei vaccini e in cui lavorano 200 persone. "In seguito alla cessione da parte di Novartis a Gsk delle attività svolte a Siena e Rosia - hanno sottolineato Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil - la nuova multinazionale ha deciso di non mantenere all'interno del proprio perimetro produttivo il reparto di Sviluppo (Technical Development), ritenuto ridondante, favorendo viceversa il sito presente in Belgio".
"GlaxoSmithKline - si legge nella nota - intende cedere tutti i lavoratori del sito senese che fanno parte di questo fondamentale dipartimento ad una diversa azienda; procedura che dovrebbe concretizzarsi entro giugno-luglio 2016".
Si tratta di scienziati e tecnici che hanno sviluppato importanti vaccini salvavita quali Menjugate, Menveo e Bexsero, efficaci protezioni contro le diverse forme di meningite in tutto il mondo.
Per questo motivo le sigle sindacali chiedono a Gsk un impegno concreto. "Affinché - spiegano della nota -siano fornite garanzie di continuità lavorativa e un piano industriale definito e concreto per il futuro della nuova azienda".