Nella vicenda sarebbero implicate quattro persone, tutte indagate, tra cui anche un ex assessore ai lavori pubblici del Comune di Siena ed un ex consigliere comunale.
Le indagini, che stanno andando avanti, avrebbero portato alla luce dei presunti aumenti di volumetria dell'edificio in questione.
L'immobile, di proprietà degli indagati, era in fase di ristrutturazione dall'Agosto 2014 per suddivisione degli spazi interni e la realizzazione di vari appartamenti. Le volumetrie sarebbero state aumentate senza i passaggi necessari di richiesta autorizzazioni.