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Adf approva il bilancio di crescita per la società

Buoni segnali arrivano dall'assemblea annuale dove i dati evidenziano un utile sempre più consolidato con rosee prospettive per il futuro

Un risultato importante, che ci permette di continuare guardando al futuro garantendo gli investimenti programmati sul servizio, improntati all’innovazione, alla transizione ecologica e anche alle nuove opportunità che si presenteranno, in linea con il mandato dei soci.

Il 2021 è stato un anno di ulteriore crescita per AdF, che nel terzo anno di mandato dell’attuale Cda ha completato tutto quanto richiesto dai soci per il territorio in termini economici e finanziari, ma anche gestionali.

Lo scorso anno gli investimenti a favore del territorio sono stati oltre 40 milioni di euro, portando complessivamente a circa 551 milioni quelli fatti dall'inizio della concessione a oggi, da ora a fine concessione nel 2031 ne son previsti circa altri 300 milioni.

L'utile prodotto nell'esercizio 2021 - 20,17 milioni di euro, verrà per la maggior parte messo a riserva, mentre 5 milioni verranno erogati ai Soci.

“A nome mio e di tutto il consiglio di amministrazione crediamo che la fiducia concessaci dai soci tre anni fa, sia stata pienamente soddisfatta - commenta il presidente di AdF Roberto Renai - inoltre riconsegniamo al territorio una società più efficiente ed efficace con al centro un cuore sostenibile ed un cervello proiettato all’innovazione. Ringrazio tutti i collaboratori di AdF che durante il periodo complesso dell’emergenza sanitaria, non hanno mai fatto mancare un servizio essenziale ed una presenza concreta sul territorio”.

“AdF è un’azienda solida e capace di concretizzare significativi investimenti – sottolinea l’Amministratore Delegato Piero Ferrari - Nel 2021 ne abbiamo realizzati per 40 milioni, di cui circa 9,5 milioni per le sostituzioni delle reti idriche, con particolare attenzione alla ricerca perdite, le quali sono state ridotte di oltre il 3% rispetto all’anno precedente, per un totale di circa 10 punti percentuali nel triennio: ciò ha permesso il risparmio di 8 milioni di metri cubi di acqua prelevati dall’ambiente. Circa 6,5 milioni di euro sono stati dedicati nel 2021 al settore della depurazione, dove confermiamo il nostro impegno anche nel piano industriale 2022-2024 con investimenti per oltre 23 milioni, in crescita del 10% rispetto al triennio passato”.

Risultati importanti perché la gestione idrica diventa sempre più importante nell'ottica dei cambiamenti climatici, situazione dove l'acqua sarà l'elemento fondamentale per l'economia.