Politica

Stop alle elemosine in pieno centro

Sena Civitas, il circolo politico che fa riferimento a Pietro Staderini, chiede al sindaco Valentini un'ordinanza per fermare i questuanti

I rappresentanti di Sena Civitas hanno denunciato la presenza vicino agli esercizi commerciali di diverse persone intente a chiedere l'elemosina. Hanno chiesto al sindaco un'ordinanza per frenare il fenomeno soprattutto nel centro storico di Siena.

"Da qualche tempo si nota la presenza di cittadini stranieri, prevalentemente provenienti da Paesi africani, che stazionano a carattere ricorrente e per intere giornate davanti ad alcuni esercizi commerciali della città, piccoli o grandi che siano. 

Queste persone, in modo discreto ma questa non è sempre la regola, chiedono l’elemosina ai passanti e agli avventori dei negozi stessi quando questi entrano o escono dall’esercizio commerciale. La mattina presto, come dei veri e propri lavoratori, mentre la popolazione cittadina raggiunge le proprie occupazioni, questi soggetti prendono posto nei vari luoghi pre-scelti, che siano essi la Conad di Viale Mameli o quella di Via Massetana; la Coop delle Grondaie o quella di via Celso Cittadini o di Taverne, oppure qualche giornalaio o forneria ma non solo. Inutile sottolineare che tali comportamenti creino disturbo e inquietudine sia agli esercenti che ai clienti/passanti. Domandiamo quindi al Sindaco di Siena se, analogamente a quanto fatto da altri suoi colleghi, per esempio l’ex Sindaco di Assisi, non sia il caso di emanare un’ordinanza che, nei limiti consentiti dalle vigenti leggi, vieti o comunque ponga un freno a simili comportamenti in prossimità dei centri commerciali, negozi, sagrati delle chiese e nelle strade di tutto il territorio comunale. Se del caso, queste persone andrebbero anche identificate e se necessario, destinate alle strutture di accoglienza più adeguate. Questa ordinanza consentirebbe alle forze di polizia di intervenire efficacemente anche quando la presenza di per se non costituisca una semplice notizia o una più grave ipotesi di reato”.